Chirurgia plastica in spiaggia: boom in Italia

chirurgia plastica spiaggiaBoom estivo per la chirurgia estetica in spiaggia: pare che anche quest’anno le prenotazioni derivanti dalle visite dirette lungo le stazioni balneari italiane porteranno nelle casse dei chirurghi delle belle somme di denaro.
Nonostante la crisi e le manovre del governo gli italiani non rinunciano al ritocco estetico e la spiaggia sembra diventata l’ambiente ideale, dove il chirurgo, valutata l’apparenza estetica del bagnante in costume, può proporre una visita per la valutazione di un correttivo: una mastoplastica additiva per la signorina dal seno piccolo, un lifting alla fronte per il marito sempre assorto nella lettura, un filling alle labbra per migliorare l’attrazione della signora. Tante opportunità insomma, arrivano direttamente sul bagnasciuga, senza ricorrere a viaggi verso mete dove la chirurgia plastica ha prezzi ridotti, come in Marocco, Tunisia o Croazia, ma qualche rischio in più.
I centri estetici hanno spazi diretti in spiaggia, in cui ognuno può farsi valutare il fisico e ricevere una proposta per una visita in ambulatorio, una volta finite le vacanze. Se una volta a turbare il pisolino c’erano quelli che venivano chiamati vu cumprà, oggi ci sono i vu rittoccà: è un segno del cambiamento dei tempi, che mutano senza bisogno di correzioni estetiche, giorno per giorno, anno per anno, senza che nessun bisturi ne possa fermare la corsa.

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