Patente nautica: tipologie e prove d’esame

patente nautica L’estate è arrivata: cosa c’è di meglio di passarla al mare o al lago alla guida di una barca? Per farlo occorre ottenere la patente nautica. A seconda del tipo di mezzo da condurre ed anche della distanza dalla costa entro cui ci si vuole spostare, si dovranno sostenere delle prove d’esame per il conseguimento di specifici documenti di guida in mare.
La legge italiana prevede infatti tre diverse tipologie di patente nautica: una per la guida entro 12 miglia dalla costa, una per la guida senza alcun limite dalla costa, ed una per le navi da diporto, ovvero imbarcazioni di dimensioni superiori ai 24 metri di lunghezza.
La patente nautica è obbligatoria per legge per chi desidera condurre mezzi di potenza superiore ai 40,8 cv, per navigare ad oltre sei miglia dalla costa, a prescindere dalla potenza dell’imbarcazione ed anche per effettuare sci nautico o per condurre una moto d’acqua.
Per poter sostenere l’esame per il conseguimento della patente nautica è sufficiente aver compiuto 18 anni; la stessa patente deve essere rinnovata con cadenza 10 anni (ridotta a 5 anni nel caso in cui il titolare abbia un’età superiore ai 60 anni).
La prova d’esame si compone di una parte teorica, per tutti i candidati che desiderano conseguire la patente nautica per imbarcazioni a motore, mentre per la patente per imbarcazioni a vela, l’esame si compone sia di una prova teorica che di una pratica.
Nel caso in cui una persona già in possesso di patente nautica per imbarcazioni a motore decida di conseguire anche la patente per condurre imbarcazioni a vela, inoltre, dovrà sostenere esclusivamente l’esame di pratica.

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